18 Aprile 2019
“Atelier Appliances” propone un ricco calendario di workshop per tracciare le principali tendenze della filiera degli elettrodomestici, moderati da figure autorevoli del mondo accademico italiano
Molti e rilevanti i temi dell’evento, che si terrà il 9 e 10 maggio a Milano presso il MiCo:
dalle nuove sfide dell’industria Made in Italy, all’Internet of Things, dall’economia circolare,
allo smart manufacturing, fino ai nuovi modelli di business e di acquisto
Milano, 18 aprile 2019. Manca meno di un mese all’apertura di “Atelier Appliances”, il primo appuntamento di respiro internazionale dedicato al mondo della componentistica per il mercato appliances, sia domestico sia professionale. L’evento organizzato da Senaf, punto di riferimento da oltre 30 anni nell’organizzazione di fiere e congressi, si terrà a Milano presso la prestigiosa location del MiCo, il 9 e il 10 maggio con l’obiettivo di favorire la condivisione di know-how ed esperienze fra questo settore produttivo e i brand dell’elettrodomestico e per dare vita a un confronto sull’andamento e sulle prospettive dell’intera filiera.
Durante “Atelier Appliances” è infatti previsto un ricco calendario di workshop che tracceranno le principali trasformazioni e tendenze che stanno interessando questo comparto produttivo – da sempre simbolo di eccellenza del nostro Paese – e, più in generale, l’intero mercato: dalle nuove sfide dell’industria Made in Italy, all’Internet of Thing, dall’economia circolare, allo smart manufacturing, fino ai nuovi modelli di business e di acquisto.
Gli interventi della manifestazione saranno coordinati da Massimo Moscati, direttore editoriale di “HA Factory” – magazine internazionale leader dedicato alle componenti, forniture tecniche e ai processi produttivi del mercato degli elettrodomestici del gruppo Tecniche Nuove – e saranno
moderati da figure autorevoli del mondo accademico italiano: Carlo Alberto Carnevale Maffé, Professore di Strategy and Entrepreneurship presso la SDA Bocconi School of Management, Angela Tumino Direttore dell’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano e Francesco Zurlo, Vice-Preside della Facoltà di Design del Politecnico di Milano.
Il professor Carlo Alberto Carnevale Maffè in occasione della presentazione di “Atelier Appliances” ha così sintetizzato il programma: “Oggi tutto il mondo industriale è in profonda trasformazione, quindi anche il settore dei componenti e delle subforniture per gli appliances si confronta con cambiamenti dettati innanzitutto dall’evoluzione dei prodotti finiti sempre più intelligenti e interconnessi, dall’affermarsi della servitization e di modelli produttivi e commerciali basati sulle economie di scala e quindi sulla standardizzazione più che sulla customizzazione, oltre che su un sistema economico e di consumo circolare. Le sfide all’orizzonte sono molte e complesse: la domanda che bisogna porsi oggi – e alla quale questo appuntamento di due giorni vuole provare a rispondere – riguarda le modalità che il settore dei componenti per gli appliances, in particolare quello italiano, deve adottare per continuare a essere appetibile e competitivo, in maniera sostenibile per le singole imprese”
Una vera e propria rivoluzione che sta investendo la filiera dell’elettrodomestico, e che troverà ampio spazio durante i lavori di “Atelier Appliances”, è l’Internet of Things “Agli elettrodomestici non è infatti chiesto oggi solo di svolgere il loro compito tradizionale con performance sempre più elevate, ma anche di comunicare, di parlare con altri oggetti o servizi, arrivando anche ad anticipare i bisogni degli utenti. È quindi importante che i produttori di parti e di componenti colgano e abbraccino la sfida dell’IoT e comprendano cosa questo cambiamento implica per le proprie imprese e in che modo renderlo un vantaggio competitivo, sfruttando le informazioni raccolte dagli oggetti connessi per migliorare la propria proposta”, ha osservato Angela Tumino.
Nell’ambito dell’economia circolare, quale ruolo può avere il design? Questo il grande tema al quale saranno dedicati i workshop coordinati dal Professor Zurlo. “Se un tempo il design era un ambito definito, oggi amplifica i propri confini fino ad occuparsi di strategie, di processi, di servizi. Gli interventi ad Atelier Appliances esploreranno tali aspetti, presentando questi nuovi approcci e il lean thinking che li abilita e proponendosi di suggerire alcuni potenziali scenari: da quello ipertecnologico che porta a migliorare le performance ambientali dei prodotti industriali attraverso un design for (disassembling, recycling, upgrading, reconfigurability ecc.), a quello culturale presentando modelli di uso e consumo più funzionali all’adozione di tattiche dell’economia circolare, fino a considerare i fenomeni di servitization di prodotti e processi che si presentano anch’essi come potenziali percorsi sostenibili anche nel settore delle appliances”, ha commentato il Vice-Preside della Facoltà di Design del Politecnico di Milano.
Il calendario dei workshop dell’evento organizzato da Senaf proporrà una panoramica d’insieme su altri temi di grande attualità come la smart manufacturing e sulle proposte per adattare e sfruttare le innovazioni e le tecnologie digitali nel contesto industriale ricavandone un vantaggio competitivo.
“Da sempre Senaf è attenta a cogliere l’evoluzione degli eventi e delle fiere” ha commentato Emilio Bianchi, Direttore Generale di Senaf: “Crediamo fortemente che oggi le manifestazioni debbano essere per le aziende un’occasione di relazione e di business, ma anche di approfondimento. ‘Atelier Appliances’ va in questa precisa direzione proponendosi come un evento unico nel panorama internazionale della filiera dell’elettrodomestico”.
Il direttore editoriale di “HA Factory”, Massimo Moscati ha concluso: “Il settore dell’appliances ha sempre ricoperto un ruolo di primo piano nel sistema industriale italiano e crediamo che possa e debba continuare a rivestirlo anche in un momento di ridimensionamento dell’industria italiana del prodotto finito. Questo appuntamento di due giorni, con il suo ricco calendario d’interventi, vuole proprio provare a tracciare quali sono le condizioni per vincere questa importante sfida”.