Professore Ordinario di Disegno Industriale al Politecnico di Milano, dal 2002 è direttore del Master in Design Strategico e dell’Executive Master in Interior Design and Management, gestito tra Cina e Italia. È inoltre ideatore e direttore dei corsi di Brand dei Sistemi Territoriali, di Design for Toy and Kids e di Wine Design, gestiti da POLI.design. È responsabile delle attività di ricerca nella Giunta del Dipartimento di Design del Politecnico, oltre che membro della Giunta dell’Associazione Scientifica del Design (SID). I suoi interessi di ricerca sono focalizzati su tematiche di Design Strategico e Design Management. Francesco Zurlo svolge attività didattica a livello internazionale presso diverse Università e centri di ricerca e didattica del Sudamerica, di Europa e Cina ed è autore di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali sul design strategico.
“L’economia circolare e il nuovo volto eco del design + le nuove tendenze della progettazione di un appliances: design to serve and design to recycle”
“Quale ruolo può avere il design, oggi, per favorire i processi e i modelli dell’economia circolare? Per capire questo ruolo è importante comprendere come sia evoluto il design. Se un tempo “l’oggetto di progetto” era un ambito definito – un prodotto, un interior, la comunicazione di qualche messaggio – oggi tale ambito amplifica i propri confini e porta il design ad occuparsi di strategie, di processi, di servizi. Questa estensione di operatività porta con sé una visione sistemica dei problemi e una nuova variabile del progetto: il tempo. La visione e il pensiero sistemico e la dimensione “tempo” come variabile significativa del progetto, sono gli aspetti più rilevanti per la “circolarità” che richiede un certo modello economico. Il design, nelle sue varie forme, talvolta inteso come “tecnologia sociale” dentro le organizzazioni, funge da catalizzatore di soluzioni “circolari” mettendo insieme competenze e conoscenze, facilitando la conversazione tra attori competenti in specifici ambiti, proponendo “scenari” che funzionano come attivatori di riflessione e ricerca. La sessione esplorerà tali aspetti, presentando tale approccio sistemico e il lean thinking che lo abilita, suggerendo alcuni potenziali scenari: da quello ipertecnologico che porta a migliorare le performance ambientali dei prodotti industriali attraverso un design for (disassembling, recycling, upgrading, reconfigurability ecc.), a quello culturale con modelli di uso e consumo più funzionali all’adozione di tattiche dell’economia circolare, fino a considerare i fenomeni di servitization di prodotti e processi che, grazie a modelli di “accesso” a soluzioni, si presenta come potenziale percorso sostenibile anche nel settore delle appliances”.
